La Georgia accoglie i turisti di Mosca tra le proteste. Gli slogan nella città di Batumi.

La protesta contro la nave Astoria Grande si è trasformata in una protesta contro il governo del premier Garibashvili, che continua a mantenere il governo sospeso tra Russia ed Europa.

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(foto Ap)

Tbilisi. Per terra, per aria e per mare, l’invasione dei turisti russi in Georgia continua e l’arrivo della nave da crociera Astoria Grande, partita dal porto russo di Sochi, nella città georgiana sul Mar Nero di Batumi scatena un ondata di proteste. Giovedì l’arrivo della nave era stato già lievemente contestato, alcuni manifestanti si erano radunati al porto con bandiere della Georgia e dell’Ucraina. Poi la presenza a bordo di alcune celebrità minori dell’universo putiniano e le interviste, registrate dai media dell’opposizione, ai turisti russi che non curanti delle proteste hanno elargito il campionario russo-sciovinsta alle telecamere ricordando che “la Georgia appartiene ancora all’Urss” o che  “la Russia in Ucraina e in Georgia si sta solo difendendo dagli attacchi della Nato” o che “i veri occupanti siano in realtà i georgiani che per anni hanno occupato l’Abkhazia” hanno aumentato il fastidio e la rabbia dei manifestanti. Hanno fatto il giro del paese anche le immagini di un pensionato che a torso nudo si bacia i bicipiti davanti alle proteste mostrando la bandiera della Russia cucita sulla borsetta della moglie.

02/08/2023

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