Georgia: rissa in Parlamento, e proteste in strada, per la legge sugli agenti stranieri.

S’infiamma il dibattito, a Tblisi, mentre i deputati discutono la spinosa legge sugli “agenti stranieri” (pensata sul modello della stessa norma in vigore in Russia): il leader del Partito dei cittadini colpisce con un pugno il capo della maggioranza.

Aleko Elisashvili, a capo del Partito dei cittadini, si è reso protagonista di un infiammato scontro nel Parlamento georgiano durante il dibattito sulla controversa legge sugli agenti stranieri che, sul modello del provvedimento fotocopia in vigore in Russia, potrebbe limitare, e di molto, la libertà di manifestazione e l’espressione del dissenso.

Elisashvili aggredisce il leader della maggioranza parlamentare, Mamuca Mdiranadze, scatenando un putiferio nell’emiciclo. Il parlamentare viene poi allontanato dall’Aula.

Nel frattempo, all’esterno della Camera di Tbilisi, un gruppo di manifestanti a favore dell’integrazione europea sventola bandiere blu-oro.

16/04/2024

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