Chi siamo
L’Associazione Italo Georgiana (A. I. G.) è un ente no proft che si pone la finalità di svolgere servizi a sostegno delle aziende associate quali ad esempio:
- promozione ed intensificazione delle relazioni commerciali, finanziarie, culturali, sanitarie tra i due Paesi;
- rapporti di collaborazione economica-tecnica tra imprese italiane ed imprese georgiane;
- raccolta, elaborazione e diffusione di notizie e dati aggiornati sulla situzione economica e generale esistente in Italia e in Georgia;
- acquisizione, analisi e diffusione tra gli associati di informazioni di carattere normativo, giuridico e regolamentare con riferimento in particolare alla disciplina doganale, valutaria e fiscale vigente in Italia e in Georgia;
- altre iniziative che, valutate caso per caso, si dovessero rendere necessarie per il sostegno alle imprese associate.
L’intermediazione offerta da A. I. G. si pone come strumento operativo per le imprese italiane e georgiane per creare dei rapporti commerciali stabili tra i due Paesi.
Attività
Nell’ottica del perseguimento della finalità di promotore dei rapporti commerciali tra Italia e Repubblica di Georgia, l’Associazione svolge una serie di servizi e attività. I servizi vanno dall’organizzazione di specifiche missioni commerciali ed istituzionali, comprendendo la partecipazione ed organizzazione di fiere, seminari, workshop e corsi di formazione. Le attività dell’Associzione la coinvolgono in vari progetti, non ultimo quello per l’internazionalizzazione delle imprese italiane e georgiane.
Progetti futuri
Diverse sono le priorità che l’Associzone ha per il futuro, tra le più importanti è il riconoscimento, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico – Commercio Internazionale, della qualità di Camera di Commercio Italo Georgiana e la successiva iscrizione all’Albo di Unioncamere così come disposto dal D.M. 15 febbraio 2000 n. 96. Altra priorità è il consolidamento dell’immagine che l’A. I. G. si pone per posizionarsi quale Associazione autorevole ed efficiente nella promozione delle relazioni commerciali sull’asse Italia – Georgia, offrendo così un’immagine appropriata al ruolo che si propone di rivestire in quanto determinante nelle relazioni con le imprese e fondamentale per creare una solida base associativa ed implementare nuovi associati che le possano garantire un ulteriore sviluppo. La soddisfazione dei propri associati è l’immagine migliore che l’Associazione possa offrire di sè.
Il Consiglio Direttivo
L’Associazione è dotata di una struttura snella ed infatti, al Consiglio Direttivo, composto da sette membri, spetta stabilire le direttive per il funzionamento della stessa e la realizzazione dell’attività programmatica e funzionale proposta dall’Assemblea dei Soci. Ad ogni componente del Consiglio Direttivo è affidato un incario soprattutto in considerazione delle professionalità acquisite dagli stessi.
Presidente: Lela Sirbiladze
Vicepresidente: Angelo Cirone
Segretario: Roberta Cascione
Tesoriere: Alessandro Coronelli
Consigliere: Pasquale La Pesa
Consigliere: Salvatore Bochicchio
Consigliere: Alessandro Amendolara
Lo Statuto
ART. 1 – COSTITUZIONE E SEDE
E’ costituita l’Associazione Italo Georgiana (Repubblica di Georgia – Sakartvelo) – in breve denominata A. I. G., che assumerà la denominazione “CAMERA di COMMERCIO ITALO GEORGIANA”, non appena avrà ottenuto l’iscrizione nell’Albo delle Camere di Commercio Italo – Estere in Italia da parte del Ministero delle Attività produttive – Commercio Estero, ai sensi del D. M. 15 febbraio 2000 n. 96. L’Associazione ha sede legale in Bari alla via Gaetano Latilla n. 13.
La A. I. G. potrà promuovere e/o aderire ad altre Associazioni di Camere di Commercio Italo – Estere, pur restando autonoma nell’espletamento dell’attività per il conseguimento degli scopi statutari.
La A. I. G. potrà costituire sedi operative distaccate anche nella Repubblica di Georgia.
ART. 2 – SCOPI
La A. I. G. si propone di:
promuovere ed intensificare le relazioni commerciali, finanziarie, cultuali, sanitarie ed i rapporti di collaborazione economico-tecnica tra imprese italiane ed imprese georgiane nei settori dell’industria, del commercio, dell’artigianato dell’agricoltura, della pesca, delle attività ausiliarie e del terziario;
raccogliere, elaborare e diffondere notizie e dati aggiornati sulla situazione economica e generale esistente sia in Italia che in Georgia;
acquisire, analizzare e diffondere tra gli associati informazioni di carattere normativo, giuridico e regolamentare interessanti gli scambi e le altre relazioni indicate al punto 2 ), con particolare riguardo alla disciplina doganale, valutaria e fiscale vigente in Italia e in Georgia;
interpretare le esigenze, le istanze delle imprese associate relativamente allo sviluppo delle relazioni sub 1 ), intrattenendo costanti contatti ed effettuando i necessari interventi presso i competenti organi politico-amministrativi e presso gli enti economici centrali e periferici sia italiani che georgiani;
svolgere attività di propaganda, di assistenza, di tutela a favore degli associati ed ogni altra iniziativa utile al perseguimento degli scopi sociali;
erogare servizi, in aggiunta a quanto indicato al punto 2 ), atto a favorire il conseguimento degli scopi sociali, tra cui, a titolo esemplificativo e non tassativo: nominativi di imprese industriali, di servizi e commerciali della Georgia; informazioni sulle normative, assistenza legale e fiscale; assistenza per investimenti in Georgia e organizzazione di specifiche missioni nell’interesse degli associati;
organizzare convegni, seminari ed incontri tra operatori italiani e georgiani;
intrattenere rapporti di collaborazione ed integrare la propria attività con quella delle Camere dell’Economia della Georgia come pure con altre Associazioni di imprenditori ivi costituite e altri organismi interessati alle relazioni tra i due Paesi;
- promuovere e organizzare corsi di formazione, riqualificazione e aggiornamento professionale per lavoratori, quadri, dirigenti e imprenditori georgiani e italiani;
- ricercare e facilitare gemellaggi, scambi e accordi fra Istituzioni, Università e privati anche attraverso le nuove tecnologie;
- operare e promuovere la cooperazione internazionale.
ART. 3 – SOCI
I soci si distinguono in:
- Soci “onorari”;
- Soci “effettivi”;
- Soci “fondatori;
- Soci “ordinari”;
- Soci “sostenitori”;
a seconda dei compiti e della loro quota di contribuzione.
ART. 4 – DIRITTI DEL SOCIO
I Soci hanno diritto all’assistenza e all’appoggio della A. I. G. in tutte le questioni previste dagli scopi sociali.
I Soci effettivi esercitano nelle Assemblee il diritto di voto e possono farsi rappresentare mediante delega da altro socio effettivo.
I Soci onorari partecipano alle Assemblee con voto consultivo.
ART. 5 – REQUISITI DEL SOCIO
Possono essere soci dell’A. I. G.:
- le persone fisiche o giuridiche esercenti un’impresa, o un’arte o una professione liberale e le associazioni di categoria, entrambi residenti od aventi la loro sede sociale in Puglia – Italia;
- i cittadini, Enti pubblici, Istituti ed Associazioni ovunque residenti od aventi la loro sede sociale, purchè svolgano un’attività favorevole agli scopi perseguiti dalla A. I. G..
La domanda di adesione quale socio effettivo va presentata per iscritto alla A. I. G..
La decisione sull’accettazione o meno delle domanda spetta al Consiglio Direttivo.
ART. 6 – QUOTE ASSOCIATIVE
I Soci ordinari e sostenitori partecipano alle spese dell’Associazione, con quote annuali di entità stabilita dal Consiglio Direttivo.
Il versamento della quota va effettuato dai Soci entro il trenta ( 30 ) aprile di ciascun anno.
ART. 7 – DIMISSIONI DEL SOCIO
L’adesione impegna inizialmente il Socio ordinario e sostenitore, per un biennio.
Trascorso tale periodo, il Socio che intendesse rassegnare le dimissioni dall’Associazione, deve darne preavviso scritto, mediante raccomandata A. R. indirizzata al Presidente, tre mesi prima della fine del corrispondente anno solare e, in tale ipotesi, il rapporto associativo cessa al 31 ( trentuno ) dicembre dello stesso anno. In mancanza, resterà obbligato verso l’Associazione per un altro anno.
ART. 8 – CESSAZIONE DEL SOCIO
Sono causa di cessazione dalla qualifica di Socio:
- esclusione in seguito a comportamenti contrastanti con scopi e finalità dell’A. I. G.;
- il decesso del Socio o la cessazione dell’Ente associato;
- la perdita dei diritti civili.
L’esclusione viene deliberata dal Consiglio Direttivo con una maggioranza di almeno ¾ ( tre quarti ) dei suoi componenti.
ART. 9 – SOCI ONORARI
L’Assemblea dei Soci può conferire la qualifica di Socio “onorario” a persone e ad enti che si siano resi benemeriti nel campo dei rapporti economici, finanziari e culturali fra l’Italia e la Georgia
I Soci “onorari” godono gli stessi diritti dei Soci effettivi, salvo quello di voto in Assemblea, e non sono tenuti a versare contributi.
ART. 10 – SOCI FONDATORI
Sono coloro che hanno fondato l’Associazione e che nell’ambito della propria categoria istituzionale, imprenditoriale e professionale, sin dalla costituzione hanno il compito di perseguire, a titolo gratuito salvo i rimborsi dovuti, l’obiettivo della divulgazione, promozione e attuazione delle iniziative indicate nell’oggetto sociale.
ART. 11 – ORGANI SOCIALI
Gli Organi Sociali dell’Associazione sono:
- L’Assemblea dei Soci;
- Il Presidente
- Il Consiglio Direttivo
- Il Segretario
- Il Tesoriere
- I Revisori dei conti.
- Il Comitato Tecnico.
ART. 12 – ASSEMBLEA DEI SOCI
L’assemblea dei soci è sovrana.
Spetta ad essa, in particolare, di:
- approvare il bilancio consuntivo;
- deliberare sul programma generale di attività dell’ A. I. G.;
- eleggere il Consiglio Direttivo ed i Revisori.
L’Assemblea può nominare un Presidente onorario della A. I. G. scegliendolo al di fuori del Consiglio Direttivo in considerazione di particolari meriti acquisiti per la valorizzazione dell’Associazione e per lo sviluppo dei rapporti economici e culturali tra Italia e Georgia.
Il Presidente onorario partecipa di diritto alle riunioni del Consiglio Direttivo, con voto consultivo.
La carica di Presidente onorario non è legato ad un periodo prestabilito.
L’Assemblea può essere convocata in seduta straordinaria per deliberare modifiche all’A. I. G., secondo la procedura di cui all’articolo 22.
Hanno titolo di partecipazione all’Assemblea i Soci in regola col pagamento delle quote associative annuali.
ART. 13 – CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA
La convocazione dell’Assemblea dei Soci ordinaria avviene da parte del Presidente, su iniziativa del Consiglio Direttivo o del Presidente stesso, con avviso spedito ai soci almeno otto giorni prima dell’adunanza, nel domicilio risultante dal libro soci, anche in luogo diverso dalla sede sociale, purchè in Italia.
L’avviso può essere spedito a mezzo raccomandata, telegramma, fax, telex o posta elettronica, o in qualunque modo che sia idoneo ad assicurare la informazione sugli argomenti da trattare, all’indirizzo o ai numeri indicati nel libro soci.
L’avviso deve contenere il giorno, il luogo e l’ora dell’adunanza, l’elenco delle materie da trattare, deve essere formulato in modo chiaro e puntuale, e deve contenere eventualmente il luogo, giorno ed ora per la seconda convocazione.
Il Consiglio Direttivo può convocare Assemblee in sede “Straordinaria”, se richiesto dalla maggioranza dei suoi membri.
Inoltre il Consiglio Direttivo è tenuto a convocare Assemblea Straordinaria quando ne sia fatta domanda da almeno 1/5 ( un quinto ) dei Soci.
In tal caso l’Assemblea dovrà essere convocata entro 15 ( quindici ) giorni dalla presentazione della richiesta stessa.
L’Assemblea dei Soci è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno degli iscritti nell’elenco dei Soci effettivi in regola con il pagamento delle quote associative dell’anno in corso.
Trascorse ventiquattro ( 24 ) ore da quella fissata per la prima convocazione, essa si terrà validamente costituita in seconda convocazione, con la presenza di almeno ¼ ( un quarto ) dei Soci.
Le deliberazioni prese nelle assemblee saranno valide con il voto favorevole della metà più uno dei presenti.
Ciascun socio, eccetto i soci onorari, ha diritto ad un voto ai sensi dell’art. 2532 II c.c.
La presenza dei Soci nelle assemblee, sia ordinarie sia straordinarie, è ammessa anche per delega e ciascun Socio può essere portatore di non più di due deleghe.
Per le modifiche dello Statuto occorre, in prima convocazione, il voto favorevole dei 2/3 (due terzi ) dei Soci, e in seconda convocazione la metà più uno dei Soci.
Le deliberazioni vengono riportate nel libro assemblee.
ART. 14 – PRESIDENZA
Il Presidente o, in sua assenza od impedimento, il Vice Presidente, rappresenta legalmente la A. I. G. di fronte ai terzi, a tutti gli effetti di legge.
Il Presidente o, in sua assenza od impedimento, il Vice Presidente, convoca e presiede l’Assemblea dei Soci e il Consiglio Direttivo, opera l’attuazione delle deliberazioni e non può contrarre obblighi patrimoniali senza l’espressa autorizzazione del Consiglio Direttivo.
Il Presidente e il Vice Presidente sono eletti dal Consiglio Direttivo fra i propri componenti e durano in carica tre anni.
ART. 15 – CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è composto da sette componenti eletti dall’Assemblea dei Soci.
La mancata partecipazione a tre riunioni consecutive, senza valida motivazione, è motivo di decadenza dalla carica.
Il Consiglio Direttivo:
- elegge tra i propri componenti il Presidente, un Vice Presidente;
- elegge, se costituito, il Comitato Tecnico;
- nomina, scegliendolo fra i propri membri, il Tesoriere al quale è affidato il compito di sovrintendere all’amministrazione dell’A. I. G. e di relazionare al Consiglio Direttivo in ordine ai problemi di carattere economico-finanziario inerenti la gestione amministrativa della stessa;
- realizza l’attività programmatica e funzionale dell’Associazione sulla base delle proposte dell’Assemblea;
- stabilisce le direttive per il funzionamento dell’A. I. G. e dà esecuzione, fissando, se del caso, le modalità alle deliberazioni dell’Assemblea;
- predispone eventuali regolamenti interni per il funzionamento dell’A. I. G.;
- convoca l’Assemblea dei Soci e si riunisce su invito del Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, del Vice Presidente oppure su richiesta della maggioranza dei suoi membri;
- nomina il segretario e i collaboratori dell’Associazione determinando attribuzioni ed emolumenti, delibera sulle spese necessarie per il funzionamento della medesima.
Il Consiglio Direttivo delibera validamente con la presenza della maggioranza dei propri componenti e col voto favorevole di almeno la metà più uno dei presenti. In caso di parità di voti, prevale quello del Presidente o di chi ne la le veci.
I Consiglieri durano in carica tre anni, e sono rieleggibili.
ART. 16 – COMITATO TECNICO
Il Comitato Tecnico può essere nominato dal Consiglio Direttivo.
Il Comitato Tecnico è formato da un minimo di cinque ad un massimo di nove componenti, tutti nominati dal Consiglio Direttivo.
Il Comitato Tecnico è presieduto dal Presidente del Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Ai lavori del Comitato Tecnico possono essere chiamate a collaborare persone anche non Socie, aventi specifiche competenze in particolari materie.
La mancata partecipazione a tre riunioni consecutive è motivo di decadenza automatica dalla carica.
Il Comitato Tecnico, che si articola a sua volta in “Commissioni merceologiche” e/o di “funzione”, è l’organo di studio e di consultazione per l’esame e la discussione di tutti quei problemi di ordine tecnico ed economico interessanti l’interscambio tra l’Italia e la Georgia e le possibilità di incrementarne lo sviluppo.
Le materie trattate e le relative conclusioni vanno sottoposte all’esame del Consiglio Direttivo per l’opportuna ratifica.
ART. 17 – CARICHE SOCIALI
Tutte le cariche sociali, compresa quella dei revisori dei Conti, si intendono a titolo puramente onorifico, salvo il diritto al rimborso delle spese effettivamente sostenute in diretta connessione con l’esercizio delle cariche stesse.
ART. 18 – SEGRETERIA
L’attività funzionale della A. I. G. è svolta dalla Segreteria cui è preposto un Segretario, che potrà essere affiancato da collaboratori.
Il Segretario partecipa a tutte le riunioni degli organi collegiali con funzione di verbalizzazione.
Il Segretario dà esecuzione, fissando ove del caso le modalità, alle deliberazioni dell’Assemblea dei Soci e del Consiglio Direttivo. E’ responsabile dell’organizzazione dell’Associazione e coordina l’attività dei collaboratori della stessa.
ART. 19 – TESORIERE
Il tesoriere tiene la contabilità dell’Associazione in particolare:
- collabora con il Presidente ed il per quanto concerne gli aspetti economici e finanziari dell’Associazione ed il reperimento di fondi per il sostegno delle attività;
- relaziona al Consiglio Direttivo circa la situazione economica e finanziaria dell’Associazione;
- predispone il bilancio consuntivo e preventivo da presentare, previa approvazione del Consiglio Direttivo, all’Assemblea dei Soci;
- cura la gestione e la contabilità della cassa;
- controlla gli aspetti economici dei piani e/o dei progetti dell’Associazione anche quando eseguiti dalle commissioni;
- controlla gli aspetti economico-finanziari delegati dal Consiglio Direttivo al Comitato Tecnico;
- cura e tiene l’inventario dei beni di proprietà dell’Associazione.
ART. 20 – COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
L’Assemblea dei Soci elegge i Revisori dei Conti, tra gli iscritti all’apposito Albo dei Revisori, cui compete, il controllo dei libri e dei documenti contabili riguardanti la gestione amministrativa dell’A. I. G..
I Revisori che costituiscono un Collegio, sono nominati in numero di tre effettivi e due supplenti, dovranno accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, redigeranno una relazione ai bilanci annuali, accerteranno la consistenza di cassa e l’esistenza dei valori e di titoli di proprietà sociale e potranno procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione e controllo.
I Revisori durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Il Presidente del Collegio dei Revisori partecipa di diritto alle riunioni del Consiglio Direttivo, senza diritto di voto.
Il Collegio dei Revisori esercita il controllo della gestione dell’Associazione ed in particolare deve:
- verificare la regolarità della gestione e la conformità della stessa alle norme di legge e alle altre disposizioni che devono trovare applicazione;
- vigilare sulla regolarità delle scritture contabili;
- esaminare i bilanci preventivi ed i conti consuntivi, esprimendosi sugli stessi con apposite relazioni.
ART. 21 – PATRIMONIO ED ESERCIZIO FINANZIARIO
Il patrimonio è costituito:
- dai beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione;
- da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;
- da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti.
Le entrate dell’Associazione sono costituite:
- dalle quote sociali;
- dal ricavato dall’organizzazione di manifestazioni o partecipazioni ad esse
- da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale.
L’esercizio finanziario coincide con l’anno solare.
Il Bilancio consuntivo viene predisposto dal Consiglio Direttivo e sottoposto all’Assemblea dei Soci. Va altresì depositato alla stessa data dell’avviso di convocazione annuale dell’Assemblea dei Soci presso la Segreteria dell’A. I. G. a disposizione dei Soci che intendano consultarlo.
Il bilancio consuntivo va approvato entro i primi centoventi ( 120 ) giorni dell’anno successivo.
Vige il divieto di distribuire, anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonchè fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione.
ART. 22 – PUBBLICAZIONE DEI VERBALI E DEGLI ATTI
Le convocazioni assembleari, devono essere esposti nella sede dell’A. I. G..
I verbali delle Assemblee dei Soci e dei Consigli Direttivi sono depositati presso la Segreteria, a disposizione per eventuali consultazioni.
ART. 23 – SCIOGLIMENTO E NORME DI RINVIO
Lo scioglimento dell’A. I. G. può essere deliberato da una maggioranza di 2/3 dei presenti all’Assemblea dei Soci, convocata a tale scopo in sede straordinaria.
Detta Assemblea Straordinaria sarà validamente costituita con la presenza, in proprio o per delega, della maggioranza assoluta ( metà più uno ) dei Soci effettivi.
Qualora venga deliberato lo scioglimento, la stessa Assemblea Straordinaria procede alla nomina di un liquidatore, da scegliersi preferibilmente tra i Soci effettivi, determinandone le competenze e stabilendo contestualmente la destinazione del residuo fondo sociale.
Eventuali eccedenze attive che dovessero risultare dall’atto dello scioglimento non potranno essere distribuite tra i soci, ma saranno versate ad associazioni con analoghe senza fini di lucro scelte dall’Assemblea Straordinaria.
Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative.